sabato 24 aprile 2010

Il Pilastro di Bologna

Purtroppo questa volta arrivo un po' lunga per l'inaugurazione, ma la mostra rimarrà aperta per un mese intero e quindi ve la indico comunque.

Ieri sera, nello Spazio Indue è stata presentata l'esposizione di fotografie di Massimo Fiorino, dal titolo I ragazzi del Pilastro di Bologna.

Innanzi tutto era la prima volta che entravo in questo circolo ARCI, dove vengono organizzati diversi corsi delle più svariate discipline: dalla giocoleria allo yoga, dalla fotografia alla pittura. Ne avevo tuttavia sentito parlare parecchio e me l'ero immaginato come una di quelle chicche che ti fanno venire un po' di invidia per non averci pensato prima ed averlo creato tu stessa. Invece mi sono ritrovata in uno di quei luoghi della Bologna studentesca molto alternative, molto anticonformista, molto arrangiato (per non dire trasandato), che mi trasmettono un certo senso di squallore che mi andava forse bene a 20 anni, ma che ora mi mettono decisamente a disagio.

Ma torniamo alla mostra. Le foto ritraggono una realtà molto toccante ed interessante, riguardante una porzione della nostra Bologna che troppo spesso cerchiamo di dimenticare: quella degli immigrati che vivono la città tanto quanto lo facciamo noi. Le 12 foto esposte, non certamente valorizzate dal contesto... un po' buttate lì, su una parete sporca e poco invitante, mostrano per lo più ragazzini e bambini serbo-montenegrini che risiedono e frequentano le scuole al Pilastro. Il giovane fotografo Massimo Fiorino mostra qui la passione per i temi sociali, offrendoci questo spaccato di vita bolognese.
Se siete in centro fate un salto a dare un'occhiata!

IL PILASTRO DI BOLOGNA
Spazio Indue
vicolo Broglio, 1/f
circolo ARCI

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