mercoledì 16 dicembre 2009

Comaneci Live presso Modo Infoshop

Nuova data bolognese per il gruppo Comaneci che suonerà venerdì 18 dicembre presso la libreria Modo Infoshop, in via Mascarella.

lunedì 14 dicembre 2009

Zoom: come mi vedi?


L'atelier bolognese Pesci Pneumatici raccoglie tra la sua collezione permanente prodotti di sartoria provenienti da diverse realtà italiane e straniere, tutti all'insegna dell'hand-made e della creatività internazionale.

giovedì 10 dicembre 2009

Tredecimi - In Absence, al Piccolo Formato

Piccolo Formato è un'associazione no-profit che si occupa principalmente di fotografia ed opera da dieci anni, arricchendo l'offerta culturale di Bologna con corsi, workshop ed eventi espositivi.
In occasione di questo anniversario, l'associazione organizza una serie di 10 mostre personali di ognuno dei componenti del gruppo: il ciclo è partito a novembre e continuerà fino a giugno 2010.

Domani, venerdì 11 dicembre, alle 19.00 si terrà l'inaugurazione della terza mostra:

TREDECIMI - IN ABSENCE, di Laura De Marco. Un viaggio interiore nel mondo sotterraneo di New York: la metropolitana della Grande Mela visto come non luogo per eccellenza con una sua estetica interiore ben precisa in cui si intrecciano "bellezza e squallore. Fascino e paura. Moltitudine e vuoto. Luce e oscurità". L'artista afferma di non voler ritrarre chi transita sul non-luogo, bensì il non-luogo stesso che ha una sua estetica, un suo senso interiore e suoi stati d'animo.

INAUGURAZIONE
venerdì 11/12/2009
ore 19.00
Associazione Piccolo Formato
via Marsala, 20/a
Ingresso libero.

La mostra rimarrà aperta su appuntamento fino al 25/12/2009.

martedì 8 dicembre 2009

Concorso Fotografico UNA DOMENICA BOLOGNESE

Pensando al fermento culturale presente in città e alla voglia che questo aumenti ogni giorno di intensità, insieme a Image Fotostudio abbiamo organizzato un concorso fotografico dal titolo UNA DOMENICA BOLOGNESE.

lunedì 7 dicembre 2009

Di nuovo a Bologna...

Di ritorno a Bologna dopo alcuni anni trascorsi all'estero, mi sono sentita intrappolata tra le sue mura, più virtuali che reali. Abituata agli ampi orizzonti di città ben più grandi, i nostri portici, i nostri sanpietrini e le nostre tegole in terracotta mi sono apparsi improvvisamente insignificanti. Poi ho cominciato a spulciare tra stradine e pagine di giornali ed ho capito che Bologna è sì "a misura d'uomo", ma è anche scenario di un grande fermento culturale ed artistico che forse non sempre ci accorgiamo di avere a portata di mano o che semplicemente sottovalutiamo.