martedì 7 dicembre 2010

What collar are you in winter?


Dopo la presentazione dei primi capi della collezione personale della stilista olandese Meike Everaarts (www.meikeeveraarts.com), fino al 20 dicembre abbiamo occasione di assistere alla sua nuova mostra What collar are you in winter? presso Leggere Strutture Factory (www.leggerestrutture.it), dove sono esposti cinque nuovi pezzi, prodotti in collaborazione con il Laboratorio Tinture Naturali e Arti Applicate La Robbia, di Maurizio Savoldo (www.tinturenaturali.sardegna.it). I capi sono fabbricati in lana merinos  e possono essere personalizzati su ordinazione.

Ma in queste settimane pre-natalizi, troviamo le creazioni di Meike anche in altre location sparse per la città, ognuna con un suo stile ed una sua collezione On m.e. mind dedicata: dalle note più naif dei Pesci Pneumatici, a quelle più eleganti di Martino Design ed infine quelle più underground de Le Giraffe.
In attesa dell’aperitivo-inaugurazione del 12 dicembre presso Leggere Strutture, 
conosciamo un po’ meglio Meike e Maurizio, per capire come è nato questo loro progetto.

*Chi è MEIKE EVERAARTS?

Sono nata in Olanda ed ho studiato all'Istituto di Moda di Amsterdam per poi trasferirmi a Milano per un master.
*Come sei arrivata in Italia?
Dopo il master a Milano che mi ha permesso di iniziare uno stage a Bologna, ho subito  trovato il mio primo lavoro in uno studio stilistico. Ho lavorato per diversi anni come stilista free-lance per varie ditte e studi. Ho sempre però  avuto delle idee mie che ora sto sviluppando con i pezzi unici di On m.e. mind e le serie limitate della collezione.
*Da dove nasce la tua passione per i colletti?

Mi hanno sempre affascinato i colletti perché nel passato dicevano molto di che li indossava. Inoltre erano removibili e ciò si addice particolarmente alla mia passione di scomporre i capi. L’idea in realtà è di creare tutta una collezione che “cresce” attraverso singoli progetti. Ho iniziato dal colletto perché  si indossa nella parte superiore del corpo, ma via via dovrebbe diventare una linea completa.
Ho inoltre cominciato con gli accessori perché la produzione è sicuramente più semplice.
*Perché ogni colletto ha un nome diverso?
Guardando le persone che ho intorno penso alle loro necessità o agli aspetti che le caratterizzano e così mi vengono in mente dei capi e quindi ogni pezzo prende il nome della persona che me lo ha ispirato.
*Come è nata la collaborazione con Maurizio Savoldo?
Con la globalizzazione, tutta la produzione di capi di abbigliamento viene spostata all'estero tra l'est d'Europa, la Cina e l’India e diventa quindi difficile capire ciò che compriamo. Ciò causa anche la scomparsa della produzione artigianale per via della concorrenza spietata.
Inoltre a me interessa sempre di più conoscere i materiali che si trovano all'interno di un prodotto ed ho quindi fatto una grande ricerca e per non allontanarmi troppo, ho scelto il laboratorio La Robbia, che porta avanti un lavoro in linea con i miei interessi.
*Perché tinte e tessuti naturali?
Mi piacerebbe richiamare l'attenzione su tutto il processo della produzione ed ho deciso di cominciare da questo aspetto in particolare.


*Chi è MAURIZIO SAVOLDO?

Sono laureato in Scienze Naturali, con una tesi in botanica e da sempre sono interessato al tema del biologico. Gestisco il laboratorio La Robbia a Atzara, in provincia di Nuoro.
*Come e quando è nato il laboratorio La Robbia?
Quando stavo scrivendo la tesi sono entrato in contatto con gli anziani del paese e sono venuto a conoscenza delle antiche ricette per la tintura dei tessuti. Ho poi proseguito con uno studio scientifico delle piante locali.
Sono quindi entrato in contatto con un'associazione di Milano che si occupava di tinture naturali e anche dopo la laurea ho collaborato con loro per un po', tra la Francia e Milano. Sei anni fa ho poi deciso di aprire il mio laboratorio qui in Sardegna.
*Che tipo di prodotti producete?
Abbiamo cominciato con la tintura di filati (lana, seta, lino e cotone) con colori naturali, visto che in Sardegna c'è da sempre una grossa tradizione della tessitura. Successivamente abbiamo anche cominciato a produrre accessori e capi di abbigliamento (come sciarpe e borse) e pezzi di arredamento (come arazzi e tappeti). Ultimamente c'è anche un rinnovato interesse per la maglieria naturale, visto la sensibilità sempre maggiore al biologico e all'ecologia, legata sia all'attenzione per l'ambiente che a quella per il proprio benessere fisico.
*So che organizzate anche attività rivolte al pubblico, di che cosa si tratta?
Sì, organizziamo seminari ed incontri per le scuole, incentrati sulle tinture naturali viste come mezzo per parlare di educazione ambientale. Proponiamo inoltre escursioni per il riconoscimento delle piante.
Si organizzano anche corsi per adulti interessati alle tematiche e ultimamente anche corsi professionali per tessitori.
*Faccio anche a te la stessa domanda: perché tinte e tessuti naturali?
Da sempre ho creduto molto nel biologico. La scelta di sposarlo poi con la cultura del mio paese è dovuta al fatto che, come dicevo, in Sardegna c'è una forte tradizione tessile e in questa zona si è praticata la tintura con prodotti naturali fino agli anni '60.
Negli ultimi due anni collaboro anche con il CNR di Firenze e di Sassari per svolgere alcune ricerche sulle tinture naturali.
Per lo più si usano colori di origine vegetale, ma ce ne sono anche di origine animale (come ad esempio la cocciniglia, che deriva da un parassita del fico d'india) e di origine minerale. Le origini dell'utilizzo di tali prodotti è antichissima e si trovano testimonianze fin dai Fenici e dai Romani.
*È la prima volta che collabori con uno stilista per la produzione di capi d’abbigliamento?
Il laboratorio non è molto grande e quindi per ora siamo ancora molto di nicchia. Non possiamo permetterci una produzione su grande scala, non avendo alle spalle una filiera. Tuttavia l'anno scorso abbiamo collaborato con una stilista di Bergamo, che ha prodotto una collezione di 700 capi in lino. In passato abbiamo anche partecipato ad un progetto con un architetto di Venezia.



c/o Leggere Strutture Factory
What collar are you in winter?
Dal 28/11 al 20/12
12 dicembre, h18.00 Aperitivo – Free Entrance   
Con musica live di Linda Sutti e coreografie di Mattia Gandini
www.leggerestrutture.it

c/o Pesci Pneumatici
On m.e. mind
Su prenotazione
www.pescipneumatici.it

c/o Martino Design
On m.e. mind
Orari negozio:
10:00-13:00/15:30-19:30
domenica chiuso

via Canonica, 1/A
www.martinodesign.it

c/o Le Giraffe
On m.e. mind
Orari negozio:
10:00-13:00/15:30-19:30
domenica chiuso
(fino a Natale domenica aperto dalle 13:00 alle 19:30)

via delle Moline, 5/C

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