Dal 18 al 22 dicembre 2010,
Re:Habitat presenta
100% Mercato delle Erbe, un progetto creativo pensato per il Mercato delle Erbe di Bologna che prende il via in occasione dei primi 100 anni della struttura per proporre una serie di azioni volte a valorizzarne potenzialità commerciali, relazionali e culturali in risposta alle nuove esigenze di una società famelica, sfaccettata e multi-tasking come quella attuale.
Promosso dal Consorzio di gestione del Mercato delle Erbe, 100% Mercato delle Erbe è un intervento che, attraverso pratiche community-based, arte e gastronomia, intende riattivare nei cittadini la consapevolezza di un luogo che ha una storica funzione di catalizzatore delle dinamiche sociali e commerciali. Un luogo di sapori e saperi che, con l'aiuto della creatività bolognese, può tornare a giocare un ruolo importante nella qualità della vita di Bologna.
«Come sarebbe un Mercato aperto alla Città con arte, teatro, eventi e saperi?»
A partire dal 18 dicembre, in occasione delle festività del Natale, Re:Habitat darà spazio a possibili risposte raccolte insieme alla città stessa, proponendo ogni giorno un assaggio di quel che potrebbe essere il nuovo Mercato delle Erbe.
Colori, suoni e parole riempiranno le aree di vendita, mentre un angolo cucina offrirà momenti di sosta per scambiare ricette, ma anche storie, volti e opinioni, per comporre una narrazione sul Mercato scritta da chi lo abita e chi lo frequenta, una raccolta di voci in cui partire dalla tradizione per maturare proposte future.
Mercoledì 22 dalle 10 alle 19.30, 100% Mercato delle Erbe vedrà la partecipazione di creativi del panorama bolognese come
Pina Siotto (chef e antropologa),
Coralie Maneri (fotografa),
Concezio Roberto Di Rocco e
Roberto Mastai (disegnatori),
Rebecca Wilson (dj), mentre per tutto il periodo delle festività, il Mercato sarà animato da colori, voci, assaggi e musica indossando la veste dei prossimi 100 anni, 100 volti, 100 storie, 100 negozi.
Il Mercato delle Erbe si apre a un modo di fare la spesa dall’antico sapore, arricchito però dallo sguardo della creatività locale per coniugare il piacere della condivisione alla qualità dei prodotti e la convenienza alla scelta, tornando così a essere un luogo centrale di scambio dove fermarsi, conoscere, trascorrere del tempo a contatto con la diversità.
Costruito nel 1910 da
Arturo Carpi per ospitare le “treccole” cacciate da Piazza Maggiore, il Mercato delle Erbe è diventato nel tempo la vera bottega di Bologna, una piazza coperta dove le persone si incontravano, un luogo dove poter scegliere tra un'ampia offerta di prodotti di qualità.
Oggi, a 100 anni dalla sua fondazione, segue ancora gli stessi valori scegliendo di offrire ai cittadini un luogo di sapori e di saperi.
Dal 18 dicembre 2010 all'8 gennaio 2011, h 10-19.30
Mercoledì 22 dicembre 10-19.30 appuntamento speciale con musica, racconti, foto, gastronomia.
Re:Habitat è un'associazione nata in risposta alla necessità di mettere a sistema differenti competenze per generare visione, progetti e prodotti per la rigenerazione della città in cui vive e lavora attraverso l’interdisciplinarietà: design, arte, cultura, formazione, interazione sociale, partecipazione e ricerca.
100% Mercato delle Erbe è il suo primo progetto di azione a Bologna. Il contesto pubblico del mercato coperto presenta l’occasione per attivare un percorso di direzione creativa, di miglioramento relazionale e ambientale, che venga poi metabolizzato e autogestito.
I soggetti creativi riuniti in Re:Habitat sono:
OQ#_OpenQuadra / architettura, design, grafica e progettazione interdisciplinare
Nosadella.due / programmazione culturale, interventi artistici nel contesto pubblico, residenza per artisti e curatori
Elisa Fontana / ricerca artistica, educazione, spostamenti percettivi
Sale Na+Cl / comunicazione, trend hunting, stile e allestimenti
Andrea Mochi Sismondi / indagini, analisi e narrazione
Teatrino Clandestino / gesti performativi e drammaturgia contemporanea
Snark / analisi urbanistica, design urbano, ricerca tecnologie
Area Europa / development consulting, fundraising, formazione e mediazione